L’insopportabile ipocrisia del post terremoto

Editoriale – Puntuale come un orologio svizzero ecco arrivare l'ipocrisia del post terremoto. Ci sono persone che approfittano di questi eventi per farsi pubblicità attraverso delle donazioni quando poi con le loro attività pagano allo Stato una parte minima di quello che dovrebbero, vedi Zuckerberg di Facebook e la sua elemosina di una cifra che guadagna in un nanosecondo.

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