Vivere senza soldi: la testimonianza di Heidemarie Schwermer

“Siamo consapevoli del fatto che il vero motivo per cui abbiamo passato cinque secoli creando supporti materiali alla nostra esistenza era quello di preparare la via a qualcosa di nuovo, a un modo di vivere che riporti il mistero dell’esistenza.”

“Ci sarà un imponente spostamento di individui da una occupazione all’altra – poiché quando le persone cominciano a intuire la loro vera essenza e il loro compito sulla terra, spesso scoprono di esercitare la professione sbagliata e di doverla cambiare per non fermare l’evoluzione.”

“Troveremo così il modo di accorciare le nostre ore lavorative per dedicarci alla ricerca della verità.”

“Secondo il Manoscritto i nostri guadagni rimarranno stabili grazie alle persone che ci daranno denaro in cambio delle nostre intuizioni.”

“Quando la gente entra nella nostra vita al momento giusto per darci le risposte di cui abbiamo bisogno, dovremmo dare loro del denaro. In questo modo cominceremo a integrare le nostre entrate, liberandoci delle professioni che limitano la nostra libertà.”

la Profezia di Celestino

Vivere senza soldi, libro edito da AAM Terra NuovaHeidemarie Schwermer e’ una donna tedesca che ha deciso di vivere senza soldi. Vive in modo dignitoso, non e’ una barbona e ottiene tutto quello di cui ha bisogno attraverso scambi e baratti. Ve la propongo come esempio su cui meditare a proposito del “non acquisto“, magari da riadattare in chiave ecologica, decrescente, efficiente. Comunque sia, l’impronta ecologica di questa donna e’ molto sotto la media europea.

Heidemarie ha fatto suo il concetto di ricchezza di molte popolazioni africane. Spesso non esiste un modo di tradurre “ricco o povero” nelle lingue africane perché il possesso materiale non e’ una caratteristica che veniva tradizionalmente misurata e usata per comparare due individui. Manca la parola perché manca proprio il sentimento, il concetto, l’idea. Si dice che e’ “ricco” chi ha molti amici. E’ attraverso la rete sociale che si distribuiscono i beni e l’assistenza. Chi ha molti amici se la cava sempre, in un modo o nell’altro.

 

Heidemarie Schwermer

Heidemarie, invece di dedicare il suo tempo a lavorare per guadagnare soldi con cui comprare le cose, usa il suo tempo per stringere relazioni da cui ottiene tutto ciò di cui ha bisogno. Gli altri non le fanno la carità, lei offre in cambio il suo tempo, la sua professionalità e si adatta anche a mansioni umili.
Quando ha deciso di dar via casa, mobili e averi per vivere “leggera”, e’ vissuta spostandosi di casa in casa, occupandole in assenza dei proprietari e guadagnandosi il pane da “ragazza alla pari”.

Heidemarie ha fondato un gruppo di scambio a Dortmund, sullo stile delle banche del tempo. Nel libro parla a lungo delle dinamiche psicologiche che intercorrono tra i membri di questi gruppi, in particolare spiega come sia difficile “umiliarsi” a chiedere agli altri le cose di cui si ha bisogno e di come molte persone si iscrivano a queste banche non per scambiare oggetti, azioni o competenze, ma per ottenere contatti umani.

E’ umiliante chiedere i prodotti in scadenza in un negozio biologico, ma se vuoi mangiare bio e non vuoi usare i soldi, allora puoi mettere da parte l’orgoglio e pensare allo stomaco. In cambio dell’accesso a internet, Heidemarie fa le pulizie in un Internet caffè.

Il libro in cui si racconta, con momenti di sconforto, grandi vittorie e crisi spirituali e’ edito da AAM Terranuova, stampato su carta riciclata al 100% e costa 13 euro.

» Il sito (in tedesco) di Heidemarie Schwermer

http://livingwithoutmoney.org/?lang=it