thevegancart: (Via: http://instagram.com) This makes me so mad….

thevegancart:

(Via: http://instagram.com) This makes me so mad. I’m a vegan: I don’t eat meat for many reasons but mainly because of animal cruelty. I love animals and would never hurt them.
Although, this actually is animal cruelty!
Forcing your beliefs onto your pet, who by the in this case (cats) are obligate carnivores, is both selfish and cruel. This is your choice. Never forget that they are animals and not humans.
#animalcruelty #vegan

L’argomento cani&gatti vegetariani secondo me è molto importante.

Tu Mauro giustamente dici: “Ci sono veterinari che dicono che i gatti non possono vivere senza carne, perché non possono sinetizzare non so quale elemento nutritivo. Secondo me il primo passo è chiarire questo importante concetto, la vostra Kitty è già vegetariana ad esempio (per capire se ci sono già degli esempi concreti). Un modo secondo il mio pensiero è, oltre la necessaria parte di spiegazione della possibilità del gatto non carnivoro…ad esempio una piccola storia (ma correlata di dati precisi) su un gatto es. una Kitty virtuale che viene a essere abituata a alimentarsi con alimenti non di origine animale,visite dal veterinario (analisi del sangue penso) che fanno pensare che tutto e’ ok. I miei gatti non riesco a alimentarli in modo vegetariano, ma almeno non dipendono interamente da scatolette precotte, mangiano ANCHE verdura e pasta oltre che brodo (adorano gli spaghetti).”<br />
Io i medici degli Animali ho smesso da un pezzo di ascoltarli per certe cose, così come per certe cose ho smesso di ascoltare i medici delle persone… se è per quello quando hai il cancro il tuo medico ti dice di fare la chemio, io piuttosto muoio e che sia la volontà di Krishna…”bona lé” come si dice a Bologna.

Naturalmente è solo la mia opinione.
Il discorso della taurina invece è serio.
Non è tanto vero che i gatti non possono vivere senza carne, più che altro non possono vivere senza taurina.
Ma prima di tutto siamo nel 2014 e non nell’800, tra l’altro ormai c’è la taurina sintetica… inoltre basta dare 2 o 3 cozze un paio di volte alla settimana al gatto e l’apporto di taurina è completato.

Poi mi chiedo perchè tanto scandalo quando la mia Kitty è vegetariana mentre gli altri (spesso vegetariani che dichiarano di amare gli animali) danno al proprio gatto esclusivamente croccantini “con carne” (quindi danno da mangiare altri animali ai loro animali) quando basta leggere fra gli ingedienti per scoprire che la carne è una quantità minima rispetto al totale del prodotto… e, fra gli ingredienti, c’è quasi sempre scritto “taurina”…quindi anche quelle marche lì la taurina ce l’aggiungono! A sto punto, scusa, do da mangiare quello che mi pare al mio gatto, qualcosa di più sano, e la taurina ce l’aggiungo io!

E poi, tornando al discorso che non siamo più nell’800… esistono ormai prodotti seri, da 10 o 20 anni in vendita e quindi ampiamente sperimentati, completamente vegetali… “Amì Cat” per i gatti e “Amì Dog” per i gatti… basta cercare su Google. E non sono gli unici ormai sul mercato.

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I gatti hanno bisogno soprattutto di vitamina A, taurina, e vitamine B, altrimenti possono avere problemi di vista e udito, scompensi cardiaci, degenerazione delle ossa e problemi di pelle e pelo.

Dai fornitori di composti chimici (che servono le universita’ e i laboratori e l’industria di produzione di cibo per animali) si puo’ ottenere la taurina sintetica ottenuta dal 2-n bromoetanesulfonato, o solfonato di sodio solfito con cloruro di etilene, sottoposto a ammonolisi con ammoniaca anidra, oppure con ammonia acquosa e carbonato di ammonio.
Se non e’ possibile procurarsi quella sintetica, tenete presente che la taurina si trova concentrata soprattutto nelle cozze, quindi piuttosto che le scatolette potete procurarvi in pescheria un po’ di cozze crude magari sgusciate e surgelarle in un contenitore ermetico. Bastano 2 o 3 cozze un paio di volte alla settimana per coprire il fabbisogno nutritivo.
Cosi’ per la vitamina A potete dare al gatto uno o due rossi d’uovo crudi alla settimana, eliminando il bianco. Tenete invece il guscio, polverizzatelo e mescolatene una punta di cucchiaino alla pappa per l’apporto di calcio (generalmente i carnivori mangiano la preda intera, comprese le ossa).
Per la vitamina A si possono usare gli integratori alimentari per umani, oppure tuorlo d’uovo crudo (eliminare l’albume oppure cuocerlo leggermente).
Per il fabbisogno di vitamina B12, specialmente il componente chiamato metilcobalamina (che previene/ cura il diabete nei gatti – sintomi: difficolta’ nel camminare), si possono usare gli integratori alimentari per umani, oppure salsa di soia e/o lievito alimentare in fiocchi.
Si puo’ usare anche mezzo cucchiaino di olio di fegato di merluzzo, che si trova in farmacia.

E’ poco consigliabile usare il cibo in scatola per gatti in quanto ci finiscono dentro i pezzi degli animali da allevamento che non sono considerati “adatti per consumo umano”, cioe’ malati di cancro, con ferite infette, ecc, e gli scarti di mattatoio e macelleria tipo teste, zoccoli, ecc 
Nelle scatolette finiscono anche il pesce e la carne guasti che vengono ritirati dai supermercati, dalle pescherie e dalle macellerie, i cani e i gatti soppressi nei canili ecc (spesso anche completi di collari e guinzagli che non vengono rimossi) 

La base vegetariana delle pappe dovrebbe essere il riso bianco (non integrale) ben cotto, accompagnato da soia verde lessata e schiacciata, o germogli di soia o altri legumi crudi pestati bene. I gatti hanno bisogno di circa 70% di proteine, 10% carboidrati e 30% di grassi nella dieta quotidiana (se il gatto non fa abbastanza esercizio fisico si puo’ diminuire la percentuale di grassi).
Lo spezzatino di soia non e’ adatto perche’ i gatti non masticano: il granulato e’ meglio, altrimenti bisogna tagliuzzare lo spezzatino di soia in pezzetti molto piccoli che possono essere digeriti meglio.
Invece della soia si possono usare ceci o lenticchie, ma la soia e’ meglio perche’ contiene piu’ aminoacidi.
Invece del riso si possono usare anche patate, pasta, orzo, avena; a volte si puo’ usare anche zucca o carote arrostite con burro oppure crude grattuggiate molto fini o frullate. Anche il melone e’ spesso gradito.
Si possono usare anche burro d’arachidi, olive snocciolate, formaggio di tutti i tipi (anche le croste), alghe marine (specialmente spirulina) sbriciolate, 

Evitare sempre:
cioccolato
aglio, cipolla
uva
uvette e uva
pomodori
peperoncino
limone, arance, frutta acida

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Renzo Samaritani
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