Cercasi del tempo per me… disperatamente

Spesso, quando penso al mio ruolo di madre, mi sento egoista.
Egoista perché cerco disperatamente degli spazi per me, solo per me; momenti per leggere, per fumarmi una sigaretta, per scrivere.
Cose normali, ma che spesso assumono l’aspetto di eventi eccezionali, che mi fanno sentire in colpa.
Mi sembra, in questi anni, di aver congelato la mia essenza più profonda per dedicarmi alla famiglia, sento di non esistere come persona, come donna, come se dovessi, per eccesso di responsabilità mia, colmare un vuoto, quello di mio marito.
Perché l’aiuto che lui non è capace di darmi, sia in casa che con i bambini, impegna me tutto il giorno, e quando cerco un momento per me succede che mi sento in colpa, perché quel tempo per me, così naturale e necessario, è tempo che tolgo a loro.
Io non so come fanno le altre donne, però vedo donne che vanno in palestra, al cinema con le amiche, o semplicemente in casa vengono aiutate, aiutate a respirare, perché alla fine solo questo cerchiamo. Non credo che le donne vogliano un marito che lavi i piatti o stenda il bucato ( ci farebbe anche piacere!!!) ma un uomo che le rispetti come persone, come esseri pensanti, con una vita che è qualcosa di più di una donna che cucina, lava e cresce i figli!
Sono orgogliosa di essere madre ma non sono solo madre. Io penso, soffro, mi stanco, questo mio marito non lo sa!!!