AGARTHI – il Regno sottoterra

Antichissime credenze parlano di un mondo sotterraneo chiamato Agharti, dove abitano esseri sovrannaturali, conoscitori delle Verità Supreme, incontaminati dal Male. Lì risiederebbe anche il Re del Mondo ed i destini degli uomini e del pianeta sarebbero nelle sue mani.

Agharti, regno segreto e sotterraneo, che ha sede nelle più profonde cavità della Terra e si estende sotto tutto il mondo…

Questa credenza, che ha origine in Oriente, risalirebbe all’età braminica. Nel corso dei secoli, mistici, occultisti e, nel nostro secolo, anche archeologi, ne hanno parlato e l’hanno cercata. Sètte esoteriche hanno costruito su questo mito la loro ragion d’essere, come i Templari e, successivamente, i Rosa Croce.

Ma che terra sarebbe Agharti? Si è pensato potesse essere la mitica Atlantide, o Gondwana, o Thule, oppure il monte Olimpo, o l’isola di Avalon. Luoghi reali o immaginari, di volta in volta, sono stati individuati come possibili sedi di questo favoloso mondo nel quale sono conservate, custodite, praticate le arti magiche ed è perseguito il sapere universale per opera di semi dèi.

L’Età dell’Oro

Agharti non sarebbe stato sempre un regno sotterraneo: ci fu un’Età dell’Oro durante la quale esso viveva alla luce del sole ed era abitato dagli uomini, senza distinzione. All’epoca si sarebbe chiamato “Paradesha”, che potrebbe costituire la radice linguistica del termine “Paradiso” e che, in sanscrito, significa “Paese supremo”. Poi il Male si impadronì del mondo e gli abitanti di Paradesha, per non esserne contaminati, si rifugiarono sottoterra e chiamarono il loro regno: Agharti, l’Inaccessibile.

Secondo l’avventuriero polacco Ossendowski, che disse di aver raccolto queste informazioni dai Lama del Tibet, Paradesha, poi divenuta Agharti, fu fondata nel 380.000 a. C. e scomparve dalla superficie del mondo seimila anni fa.

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